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forti terremoti in Svizzera

von rico loosli webmaster bioggio
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Tratto da BLICK il 07.03.2023

Il modello dell'ETH mostra per la prima volta le conseguenze di forti terremoti in Svizzera

I danni sarebbero maggiori in queste regioni

I terremoti sono uno dei rischi maggiori per la Svizzera. Si verificano raramente, ma possono causare gravi danni. Finora non avevamo idea di quali effetti dovessimo aspettarci da forti terremoti in Svizzera. Ora, per la prima volta, è disponibile un modello di rischio.

 

Dominique Schlund e Tobias Ochsenbein

Era già buio la sera di venerdì 25 gennaio 1946 quando la catastrofe colpì la città di Sierre VS. Alle 18.32 la terra tremò e la regione fu scossa per alcuni secondi. Un terremoto di magnitudo 5,8 della scala Richter, il cui epicentro si trovava pochi chilometri a nord di Sierre, al confine tra i cantoni Vallese e Berna.

Le tegole sono volate via dai tetti, le case sono crollate, l'elettricità è mancata. La città è rimasta completamente al buio per i dieci minuti successivi. La gente si precipitò fuori nel tentativo di salvarsi la vita. Il caos regnò per la maggior parte della notte. Solo in seguito si capì la reale portata della catastrofe: quattro persone persero la vita, 3.500 edifici furono danneggiati e i danni - in termini odierni - ammontarono a oltre 26 milioni di franchi svizzeri.

10.000 persone sarebbero rimaste senza casa

Il terremoto di Sierre è stato finora l'ultimo terremoto con vittime in Svizzera. Se dovesse ripetersi oggi, l'impatto previsto sarebbe molto maggiore. Questo perché verrebbero colpite molte più persone ed edifici rispetto a quasi 80 anni fa.

Il numero previsto di vittime sarebbe di circa 50 e più di 10.000 persone rimarrebbero senza casa nel breve o nel lungo periodo. I danni agli edifici ammonterebbero a circa cinque miliardi di franchi svizzeri, anche perché molte nuove costruzioni non resisterebbero a un terremoto così forte.

Lo dimostra il primo modello di rischio sismico per la Svizzera accessibile al pubblico, pubblicato martedì. È stato sviluppato dal Servizio sismologico svizzero (SED) del Politecnico di Zurigo su incarico del Consiglio federale e in collaborazione con l'Ufficio federale dell'ambiente (Bafu) e l'Ufficio federale della protezione civile (Babs).

Fino a 44 miliardi di franchi di danni e 1600 morti

Il modello intende creare una nuova base per la popolazione, le autorità e l'economia per prepararsi ai terremoti e per affrontare meglio il prossimo terremoto dannoso. Finora non era ancora chiaro quali effetti ci saremmo dovuti aspettare in caso di forti terremoti in Svizzera.

Ora i calcoli del modello lo dimostrano: I terremoti in Svizzera potrebbero causare danni fino a 44 miliardi di franchi svizzeri in un periodo di 100 anni solo agli edifici e fino a 1600 persone potrebbero perdere la vita.

Come comportarsi correttamente durante un terremoto

Il comportamento corretto prima, durante e dopo un forte terremoto è importante. Dopo tutto, può salvare delle vite.

In caso di forti scosse, è necessario cercare riparo dalla caduta di oggetti e prepararsi alle scosse di assestamento. Queste possono causare ulteriori danni.

- Se vi trovate in un edificio, mettetevi al riparo (ad esempio, sotto un tavolo robusto).

- Non rifugiatevi in un edificio se siete già all'esterno.

- Evitate di trovarvi in prossimità di edifici, ponti, tralicci elettrici, grandi alberi e altri oggetti che potrebbero crollare o cadere.

- Se vi trovate in prossimità dell'acqua, abbandonate la zona della riva.

- Se siete in un veicolo, non lasciatelo durante il terremoto. Non fermatevi sui ponti, nelle gallerie o nelle metropolitane. Evitare la vicinanza di edifici sul ciglio della strada, perché c'è il rischio di crolli.

Queste e altre raccomandazioni su come comportarsi in caso di forti scosse sono disponibili anche sul sito web del Servizio sismologico svizzero.

La quantificazione fondata con il nuovo modello di rischio - come nel caso del terremoto di Siders - è importante. Perché: "Solo in questo modo possiamo prepararci correttamente da un lato e assicurarci adeguatamente dall'altro", afferma Bozidar Stojadinovic (60), ingegnere sismico del Politecnico di Zurigo.

I terremoti, insieme alle pandemie e alle carenze di energia, sono tra i maggiori rischi per la Svizzera. Sebbene si verifichino con minore frequenza rispetto ad altri pericoli naturali, possono causare danni ingenti. In Svizzera la terra trema fino a 1.500 volte all'anno, ma la popolazione ne percepisce solo una ventina. Ogni otto-quindici anni si può prevedere un terremoto che può causare danni. I terremoti catastrofici come quello del Vallese sono più rari; in media si verificano ogni 50-150 anni.

 

 Ecco su cosa si basa il modello di rischio sismico

Il rischio sismico di una regione è composto da quattro fattori. In primo luogo, si calcola la probabilità che si verifichi un terremoto. In Svizzera, il Vallese presenta il rischio più elevato. Seguono a ruota la città di Basilea e la Svizzera orientale. Il motivo è da ricercare nelle placche tettoniche e nei loro spostamenti.

Il secondo fattore importante è la natura del sottosuolo. Più il terreno è morbido, più è facile che le onde dello scuotimento si propaghino e maggiori sono i danni potenziali. In Svizzera, i terreni morbidi si trovano soprattutto nelle valli, sulle rive dei laghi e sull'Altopiano centrale. In queste regioni, gli effetti di un terremoto possono essere fino a dieci volte più forti rispetto alle regioni con terreni solidi.

Il terzo fattore è la cosiddetta vulnerabilità degli edifici. A seconda dell'età dell'edificio, del numero di piani e del tipo di costruzione, gli edifici vengono suddivisi in classi. Va notato che in Svizzera una buona parte degli edifici più vecchi non è conforme agli attuali standard edilizi per la protezione dai terremoti.

Infine, ci si chiede quante persone o quanti edifici sarebbero colpiti da un terremoto in una determinata regione. Secondo questo studio, gli effetti sarebbero più devastanti nei luoghi densamente popolati. Non perché lì le scosse sarebbero più forti o più probabili, ma semplicemente perché colpirebbero il maggior numero di persone ed edifici.

"L'epicentro di Basilea

Se si combinano tutti questi fattori, si ottiene la "mappa del rischio sismico" per la Svizzera. Essa mostra a colpo d'occhio dove gli effetti di un terremoto sarebbero maggiori.

Non sorprende che il rischio sia maggiore a Basilea e dintorni. Il motivo è la sovrapposizione dei fattori sopra citati nel triangolo di confine. La densità della popolazione e il sottosuolo soffice, uniti a una probabilità relativamente alta di un terremoto, fanno di Basilea la regione più vulnerabile della Svizzera. Almeno per quanto riguarda i danni previsti.

"Fondamentalmente, però, il rischio di un forte terremoto in Svizzera è molto basso: la natura ha voluto fare le cose per bene con noi", dice Stojadinovic. Grazie alle nostre ricerche, siamo ben preparati e la nostra protezione militare e civile è in grado di reagire rapidamente".